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Intervista a Tamara Amedov dei Visionatica: Enigma Fire e altre storie

by InsideMusic
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I Visionatica, band tedesca di Norimberga – appartenenti anche loro al roaster della ricca label italiana Frontiers Records – si sono inseriti con originalità nel vasto calderone del power metal al femminile, con orchestrazioni esplosive e una tensione all’epòs incredibile. Giunti al loro quarto album, sono riusciti a creare uno stile musicale che, finalmente, si allontanasse dai paletti dei Nightwish, dei Delain, degli Epica, aggiungendo un eccellente storytelling ai loro lavori. L’ultimo album, Enigma Fire, è un concentrato esplosivo, da cui sono già stati estratti tre singoli: The Pharaoh, Fear, e Roxana the Great. Abbiamo incontrato la frontwoman, Tamara Amedov, per una chiacchierata a tutto tondo sui Visionatica.

Ciao! Quindi, “Enigma Fire” è uscito pochi giorni fa. Siete ancora emozionati?

Tamara: Sì, siamo ancora molto emozionati e non vediamo l’ora di scoprire quello che verràdopo. Finora abbiamo ricevuto un ottimo riscontro e ovviamente ne siamo molto contenti!

Cominciamo dal tuo nome. Da dove proviene il nome Visionatica? È un’unione di due parole?

Tamara: No, non è un’unione di due parole. Manu ci ha suggerito molti nomi diversi, ma quando abbiamo sentito Visionatica, abbiamo pensato subito: eccolo! Si accorda perfettamente con tutto ciò che immaginiamo e desideriamo essere come band. Descrive i nostri obiettivi comuni e li unisce in un nome.

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Esiste un file rouge che collega le canzoni di “Enigma Fire” insieme? Per me è come se avessi cercato di inseguire e rintracciare tutte le “grandi anime infuocate” nella storia antica e moderna.

Tamara: In “Enigma Fire”, non sto solo raccontando una storia. Si tratta di molti argomenti diversi perché al momento sono interessato a molte cose. Da un lato, ci sono le vecchie storie, gli antenati, i segreti del passato, e poi ci sono argomenti più contemporanei che stanno attualmente preoccupando il mondo e persino la pre-astronautica (la teoria degli antichi astronauti)

“To The Fallen Roma” è una canzone molto interessante, che affronta una questione molto difficile: la persecuzione dei sinti da parte dei nazisti, il porajmos. Perché hai scelto questo tema?

Tamara: Dedico questa canzone a tutti i Sinti e i Rom che sono morti ad Auschwitz. Sfortunatamente, molte persone hanno ancora un’immagine completamente sbagliata di quelle persone e con questa canzone voglio mostrare una prospettiva diversa e finalmente voglio rompere questo circolo di odio e cliché riguardo quelle persone! Ho solo dovuto scrivere una canzone a riguardo, soprattutto ora che tanto razzismo e paura sono dirette verso minoranze e verso il “diverso”.

“Roxana The Great” parla di una principessa battriana che sposò Alessandro Magno. Ti consideri una femminista avendo scritto una canzone del genere?

Tamara: Mi piace scrivere di donne forti! Lo farò sicuramente di nuovo nel prossimo album. La maggior parte delle persone parla solo di uomini forti, ma per quanto riguarda le donne? Molti di loro non sono nemmeno conosciuti da molte persone, vorrei cambiarlo dedicando una canzone a quelle donne dimenticate e raccontando le loro storie!

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Parliamo della copertina. Questo grande albero sta bruciando. Chi ha appiccato fuoco?

Tamara: Le persone hanno alimentato il fuoco. “Enigma Fire” parla di guerra e pace e si suppone che il fuoco significhi qualcosa di simile: il fuoco può dare la vita ma anche distruggerla. Inoltre, sono attualmente affascinata dalla genealogia, dal momento che mio padre viene dalla Macedonia e la ricerca dei miei antenati è molto difficile perché la maggior parte dei documenti sono stati bruciati nella guerra in Jugoslavia. Ecco perché abbiamo scelto l’immagine dell’albero di alloro in fiamme, si adatta perfettamente.

C’è qualche band o artista con cui vorresti lavorare?

Tamara: Myrath (ecco la nostra intervista) ed Epica sarebbe grandiosa!

Il metal sinfonico female-lead è un genere che ha raggiunto il suo massimo splendore nel primo decennio di questo secolo. E possiamo trovare in esso molti stili diversi, così tante band diverse: cosa rende i Visionatica differenti? Hai in mente una sorta di manifesto della tua musica?

Tamara: cerchiamo di essere fedeli a noi stessi e abbiamo la nostra identità unica. Per me è sempre importante che io mostri me stessa tramite la mia musica, cosa mi piace e cosa mi tocca il cuore. Penso che sia quello che puoi sentire nella nostra musica!

Hai una fanbase grande e affettuosa. Da cosa pensi che dipenda?

Tamara: Penso che alla gente piaccia così tanto perché abbiamo un’identità unica! Siamo noi e cerchiamo di essere fedeli a noi stessi. Pensiamo semplicemente che sia fantastico avere fan da tutto il mondo, non solo dalla Germania. Questo ci rende molto orgogliosi e siamo molto contenti!

Allora, cosa succederà in futuro per il progetto Visionatica?

Tamara: Speriamo di poter suonare presto in festival più grandi e anche di fare un tour europeo e forse anche negli Stati Uniti. Guardiamo sempre al futuro e vogliamo ispirare molti paesi diversi con la nostra musica dal vivo.

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Hello! So, “Enigma Fire” went out few days ago. Are you still excited?

Tamara: Yes, we are still very excited and looking forward to the future. So far we have received really great feedback and of course we are very happy about that!

Let’s begin from your name. Where does VISIONATICA come from? Is it a union of two words?

Tamara: No, it’s not a union of two words. Manu suggested many different names to us, but when we heard VISIONATICA, we immediately thought, that’s it! It just goes with everything we imagine and want as a band. It describes our common goals and unites them in one name.

Is there any file rouge connecting “Enigma Fire” songs together? To me is like if you’ve tried to chase and track down all the “great fiery souls” in ancient and modern history.

Tamara: In “Enigma Fire”, I’m not just telling one story. It’s about a lot of different topics because I’m currently interested in a lot of things. On the one hand, there are the old stories, the ancestors, the secrets of the past, and then there are more contemporary topics that are currently preoccupying the world, and even pre-astronautics.

To The Fallen Roma” is a very interesting song, dealing with a very difficult matter: sinti persecution by Nazi. Why did you choose this theme?

Tamara: I dedicate this song to all Sinti and Roma who died in Auschwitz. Unfortunately, many people still have a completely wrong picture of those people and with this song I want to show a different perspective and I finally want to break this cold hated and cliché view of those people! I just had to write a song about it, especially now that so much hatred and fear are currently stoked on minorities and people who are a bit different.

“Roxana The Great” is about a Bactrian princess who married Alexander the Great. Do you consider yourself a feminist by writing such a song?

Tamara: I like to write about strong women! I certainly will do that again in the next album. Most people only talk about strong men, but what about the women? Most of them are not even known by a lot of people, I would like to change that by dedicating a song to those forgotten women and tell their stories!

Let’s talk about the cover. This big tree is burning. Who had set the fire?

Tamara: People have stoked the fire. “Enigma Fire” is about war and peace and the fire is supposed to mean something like: Fire can give life but also destroy it. In addition, I am currently fascinated by genealogy, since my father is from Macedonia and the research of my ancestry is very difficult because most of the documents were burned in the war in Yugoslavia. That is why we chose the picture of the burning laurel tree, it fits perfectly perfectly.

Is there any band or artist you would like to work with?

Tamara: Myrath (here it is our interview)and Epica would be great!

Female lead symphonic metal is a genre which hit its greatest peak around the first decade of this century. And we can find into it lots of different styles, so many different bands: what does make VISIONATICA different? Do you have a sort of manifesto of your music in your mind?

Tamara: We try to be true to ourselves and have our own unique identity. It is always important to me that I bring in my music, what I like and what touches my heart. I think that is what you can hear in our music!

You got a big and affectionate fanbase. Why do you think this happened?

Tamara: I think people like us so much because we have an unique identity! We are we and try to be true to ourselves. We just think it’s great that we have fans from all over the world, not only from Germany. That makes us very proud and we are very glad!

So, what’s next for VISIONATICA project?

Tamara: We hope to be able to play bigger festivals soon and also to go on a European tour and maybe also in the USA. We are always looking forward to the future and want to inspire many different countries with our music live.

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