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Tra le “Viole” dei primi amori con Melissa – INTERVISTA

by Alessia Andreon
viole melissa

Melissa è la giovanissima vincitrice della prima edizione di “The Voice Kids” in onda su Rai 1. La sua vittoria, a soli quattordici anni, l’ha fatta diventare anche rappresentante italiana allo Junior Eurovison 2023

Ora è spesso ospite in diverse trasmissioni televisive Rai ed ha aperto i concerti di diversi artisti italiani, tra cui Loredana Bertè, Clementino, Rettore, Rosa Chemical.

Lo scorso 25 maggio ha inoltre partecipato, in veste di cantante, alla 1^ Giornata Mondiale dei Bambini allo Stadio Olimpico con Carlo Conti, in diretta su Rai 1, cantando per i tantissimi ragazzi presenti e, soprattutto, davanti al Santo Padre, Papa Francesco.

Nell’intervista che segue abbiamo chiesto a Melissa se e cosa è cambiato nella sua vita e ci ha risposto con la naturalezza dei suoi quattordici anni.

A dispetto della tua giovanissima età hai già alle spalle delle esperienze notevoli come la vittoria a “The Voice Kids” e la conseguente partecipazione a Junior Eurovison 2023. Ti va di raccontarci cosa hanno significato per te?

The Voice è stato il mio primo grande palco e, anche per il fatto che fosse trasmesso sul Rai 1, mi ha permesso di prendere più confidenza con il palco e, conseguentemente, più sicurezza in me stessa.

Mentre l’Eurovision è stata un’esperienza che mi è servita per sapere anche come si muoveva la musica anche all’estero, dato che ho avuto la possibilità di confrontarmi con gli altri partecipanti che venivano da tutta Europa.

“Viole” è scritto e arrangiato da te, ma non è un brano autobiografico; come mai hai scelto di cantare una canzone sulla delusione del primo amore se, in effetti, non lo hai vissuto?

“Viole” è una storia che non ho vissuto in prima persona, ma mi è stata raccontata. 

Il titolo “Viole” l’ho scelto perché il gesto di regalarle a qualcuno, significa: Ti amo, in segreto.

Mi sembrava un gesto carino, da parte mia, verso i veri protagonisti della storia.

Questa canzone mi ha permesso di lavorare sugli aspetti vocali e unirli a quelli della scrittura.

Che rapporto hai con i social, che sono sicuramente un mezzo potentissimo anche per veicolare la tua musica?

Sai che ho imparato ad utilizzarli da poco, perché prima non avevo nessun social ma, soprattutto dopo The Voice, ho dovuto aprire i miei profili; infatti ora ho sia un profilo Facebook, che uso meno, poi ho Tik Tok e Instagram… ci ho preso abbastanza la mano.

Sicuramente sono utili per far conoscere me e la mia musica a più gente possibile.

Il tuo percorso all’interno del mondo musicale è appena iniziato ma hai dei validissimi aiuti che ti stanno indirizzando. Se non avessi avuto questa opportunità cosa ti sarebbe piaciuto fare?

Avrei fatto sicuramente la cantante perché la musica mi ha sempre aiutato in tutto ed è sempre stata la mia passione.

Sono orgogliosa di aver ottenuto notevoli risultati in così poco tempo e ringrazio Sony Music e la mia famiglia, la Dmb Management di Rory di Benedetto e la mia vocal coach Alessandra Alemanno perché mi hanno sempre supportato.

Ho avuto la fortuna di partecipare ad un talent e so che è una grande possibilità, soprattutto di crescita, e spero di migliorare sempre di più e trovare la mia identità artistica. È molto importante, per me, poter arrivare ad essere sempre più riconoscibile.

Quanto è diversa, ora, la tua vita di quattordicenne?

Devo essere sincera, forse è cambiata la percezione della gente intono a me per come mi vede ora, perché sono stata in tv, ma io mi ritengo sempre la stessa una ragazzina. Per me non c’è stato un cambiamento.

Sono solo all’inizio della mia esperienza e mi auguro di rimanere sempre così.

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