Home Live Report “Bottiglie Rotte” e diretta streaming: i Subsonica sono tornati, e lo hanno fatto in grande stile [Live Report]

“Bottiglie Rotte” e diretta streaming: i Subsonica sono tornati, e lo hanno fatto in grande stile [Live Report]

by InsideMusic
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I Subsonica sono tornati, ventidue anni dopo, e lo hanno fatto in grande stile, adeguandosi ai tempi moderni e alle loro logiche. La parolina magica sembra essere ancora “hype”, dopo il gioco a quiz tramite le Instastories, un’anteprima attraverso una diretta Facebook trasmessa dal profilo di Postepay, ha anticipato spezzoni del nuovo singolo, a qualche ora dalla mezzanotte, orario in cui “Bottiglie Rotte” è diventato accessibile sui vari portali.
Evento trasmesso dallo studio di registrazione torinese della band, proiettato sulla facciata di un palazzo sito sui Navigli di Milano. Balconi tinti di fucsia e una grande scritta rossa con il nome della band a cui segue “bottiglie rotte” anticipano la proiezione della diretta, in cui i cinque subsonici sveleranno ai fan alcune chicche del nuovo album.

Ore 21,30: “Non c’è contatto né connessione”, un inizio con Nuova Ossessione che sembra essere profetico dati i notevoli problemi di collegamento del sito di Postepay. Ripristinati i server, scaldati i motori, oleate le tastiere molleggianti del Boosta, il doppio microfono di Samuel e i synt di Max, gli elettronici sabaudi annunciano al grande pubblico il loro ritorno, sostenendo quanto i progetti singoli – collaterali al progetto band – abbiano dotato ognuno dei protagonisti di nuova energia, e che questa sia stata la vera forza propulsiva inserita nel nuovo lavoro discografico, “Otto”.
A “giustificare” questo stop-stand-by è il frontman Samuel, mentre uno scalpitante Boosta (Davide Dileo) freme per prendere la parola. Ricorda che all’uscita di #subsonica8 seguirà un tour europeo che toccherà le maggiori capitali elettroniche del Nord del vecchio continente. “Una scelta – spiega il tastierista – che nasce dal voler ritrovare la nostra sinergia con il pubblico ripartendo dalle origini, quando eravamo cinque sconosciuti e suonavamo nei piccoli club. Una tappa obbligata per ritrovare noi stessi, nuovamente, anche sul palco, prima di affrontare i palazzetti, e soprattutto il calore della nostra gente”.

Abbottonatissimi sul nuovo album, i Subsonica non sembrano affatto avari nel regalare ai fedelissimi seguaci i pezzi più significativi della loro carriera. Con un Samuel molto timido, quasi impacciato nell’approcciare i suoi vecchi testi (ricordiamo tutti il mea culpa fatto durante il tour solista per aver abbandonato “una nave in una foresta”, ove evidentemente la nave era la sua band e la sua scialuppa solitaria ha fatto acqua da tutte le parti). È il momento di una combo esplosiva: Liberi Tutti (senza Silvestri) e Il Diluvio, a proposito di naufragi.

Ecco il momento sorpresa: l’Europa ok, ma l’Italia? Svelate a questo punto le prime date italiane del tour di “Otto”:

9 febbraio : Palaprometeo Ancona;

11 febbraio: Unipol Arena, Bologna;

12 febbraio: Padova;

14 febbraio: Pala Alpitour Torino.

16 febbraio: RDS Genova;

18 febbraio: Mediolanum Forum, Milano;

21 febbraio: Pala Lottomatica, Roma;

23febbraio: Mandela Forum, Firenze.

Vendite aperte da lunedi 10 alle 10 su Ticket One.

A proposito di tour è Vicio a spiegare come i pezzi storici come cambiano di data in data nella loro esecuzione. “Si cerca di spingere più o ci si contiene di più a seconda dell’umore della band, sempre cercando di mantenere la fedeltà dell’originale. Normalmente l’energia ed il casino aumenta progressivamente ad ogni tappa, scegliamo quasi sempre un inizio soft.” Un fremente Boosta, che sembra davvero il leader indiscusso del quintetto fa luce sulla scelta delle scalette. “Come succede con le tracklist del disco, in equilibrio fra tutti i cinque. Mercanteggiando fra la voglia di saltare del pubblico e la nostra esigenza di riprendere fiato.”

Momento live, scopriremo poi essere l’ultimo dell’evento, una chiusura in grande stile con il classico dei classici: “Tutti i miei sbagli”.



Dopo un ritorno al passato, attesissimo è il momento “
Bottiglie Rotte”, come suona, perché questo titolo, quale messaggio cela questo brano. Sono solo alcune delle domande che il pubblico in diretta ha rivolto alla band, che ha regalato solo qualche estratto del videoclip diretto dal regista Donato Sansone (presente in sala). In un mondo di star h24 pronte a mettersi in mostra sulla glassa dell’indifferenza, i giovani protagonisti di questa canzone domandano, tra cocci di bottiglie, “chiedimi come stai”. Ma anche, con cinica lucidità: “chiedimi o no che fa lo stesso”.

Raccontiamo come sempre quello che vediamo – così i Subsonica su “Bottiglie
Rotte” – senza filtri o giudizi morali. Guardandoci intorno con l’ambizione di coinvolgere tutti, il più possibile, nella “lettura” delle cose del nostro tempo. Anche e soprattutto ballando
”.

E voi in quale data del tour ballerete con noi?

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