ONE MAN BAND DODO REALE, OUTSIDER MUSICALE

di Dafne D'Angelo

La musica, oggigiorno, sembra aver cambiato il proprio volto e i propri canali di fruibilità. Accanto ai nuovi generi che si stanno imponendo (in particolare la trap et similia), può ancora trovare spazio anche chi si distanzia da questi mondi? La ferma convizione di dover difendere sempre e comunque le produzioni degli artisti cosiddetti “alternativi”, mi porta oggi a fare focus su un artista a sè stante, ricco di sfaccettature.

Dodo Reale, all’anagrafe Fabrizio Del Borgo, è un “One Man Band”, capace di mixare vari stili dando vita a forme uniche di musicalità. Da sempre impegnato socialmente, Dodo non diventa mai pesane, sapendo sempre dosare profondità e impegno.

 

Il suo songwriting è spesso unito a video performance interessanti che rendono i suoi live unici ed emozionanti.

Potremmo accostarlo a Fabrizio De Andrè, ma anche Vinicio Capossela pur riconoscendogli una cifra stilistica indiscutibile. “Africa, non ci perdonerai”, canta Dodo. Usa le lingue Dodo, avvalendosi dell’inglese per sussurrare il suo “Fuck the System”,  ricordandoci la sua natura ribelle. Dodo , come il suo stesso pseudonimo ci insegna è un animale in estinzione che rimarrà per sempre mito e leggenda. Dodo Reale, per dirla con le sue parole, “baila a su manera” e noi lo amiamo così.

https://www.facebook.com/dodoreale

 

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