Negrita: Il Ritorno Esplosivo del Rock Live a Napoli

Dopo oltre due anni di assenza dai palchi elettrici, i Negrita hanno riportato la magia delle loro ‘prime volte’ sui palchi dei club italiani, tutto ciò senza la necessità di presentare un nuovo album, considerando che “Desert Yacth Club” uscito nel 2018 rimane l’ultimo lavoro inedito. Tra le esibizioni più recenti della band aretina, ricordiamo “La Teatrale”, un’esperienza semi-acustica che si è svolta in un periodo post-COVID – non esattamente un idillio per gli eventi live – culminata con l’MTV UNPLUGGED NEGRITA.

Finalmente, per i trepidanti fan, l’attesa è terminata, aprendo le porte a un’esperienza unica, nel corso di questa indimenticabile tappa dell’avventura live dei Negrita, che li vedrà esibirsi per ben 19 date nelle città di tutta Italia, segnando il ritorno sul palco nella loro dimensione più naturale: il rock allo stato puro.

Dopo l’apertura del tour a Brescia due giorni fa, i Negrita hanno fatto tappa ieri sera alla Casa della Musica di Napoli.

La formazione classica è al completo, con Pau, Drigo, e Mac affiancati dal solido supporting cast composto da Giacomo Rossetti al basso e cori, Guglielmo Ridolfo Gagliano alle tastiere, al pianoforte e al violoncello, e Cristiano Dalla Pellegrina alla batteria.

I Negrita a La Casa della Musica di Napoli

Verso le 21:10, un’atmosfera di penombra avvolge la platea della sala, mentre i riflettori si accendono sulla scena del palco, rivelando l’entrata della band sulle note di “Siamo ancora qua”, seguita, in una versione live ancor più travolgente ed emozionante di “Bambole” e da una vera e propria scarica rock’n’roll come “Il libro in una mano, la bomba nell’altra”.

C’è un momento di pausa mentre la band si ferma per salutare il caloroso pubblico napoletano, il quale li accoglie con l’affetto che il popolo partenopeo è noto per riservare “agli ospiti”. Paolo “Pau” Bruni, che non si sente affatto ospite e ribadisce più volte il suo forte legame con Napoli, annuncia con entusiasta spregiudicatezza:

“Abbiamo promesso che in questo tour avremmo tirato fuori alcune canzoni che non toccavamo da molto tempo” e mantiene la promessa eseguendo subito “Io sono” brano tratto dall’EP “Paradisi per illusi” del 1995, che non avevano suonato dal vivo da oltre 20 anni.

Durante il live, i Docs restano fedeli tanto ai brani del passato quanto alle hit più recenti da “Brucerò per te” a “Negativo”, da “Non ci guarderemo indietro mai” a “Il gioco”, senza tralasciare grandi successi come “In ogni atomo”, “Rotolando verso Sud” e “Ho imparato a sognare”.

La band di Arezzo ha riservato un momento particolarmente speciale durante l’esecuzione di “Gioia infinita”, introducendola con un racconto sul tour latino che ha portato alla nascita di questa suadente e lusinghiera canzone.

Durante le oltre due ore di concerto, l’energia dei Negrita unita all’estatico pubblico napoletano, ha infiammato la Casa della Musica di Napoli, assumendo le sfumature di una Woodstock in miniatura. Il pubblico si è mostrato totalmente a proprio agio, vivendo lo spettacolo come se fosse immerso in un vero e proprio festival, lasciandosi trasportare dal piacere di esser lì, insieme, dentro un’atmosfera di energia pura, ricordi e canzoni di protesta all’occorrenza.
Questo ha permesso di sorvolare senza troppi intoppi sull’acustica de La casa della Musica, totalmente da rivedere.

La band ha emanato un’aura rock, potente e carismatica, straordinaria durante tutte le 2:15 ore di concerto.
La voce unica e inconfondibile di Pau, la sua presenza sul palco, il suo spirito magnetico per il quale il tempo sembra aver smesso di scorrere vent’anni or sono, lo confermano un eterno adolescente dallo spirito incendiario e ribelle, ma soprattutto una figura iconica del mondo della musica rock italiana.

I Club 2023 serbano in sé certezze e incertezze: ci sarà almeno un brano estratto da ogni album di inediti, ma la scaletta cambierà di data in data, ragion per cui, tanti brani che troverebbero la propria dimensione ideale all’interno di ambienti più “contenuti” come i club, potrebbero trovar spazio ed essere suonati in qualsiasi momento.

Desidero ringraziare l’Ufficio Stampa e lo staff per la loro straordinaria professionalità, disponibilità, la flessibilità nel far fronte anche ai più piccoli imprevisti e la capacità d’azione, che hanno contribuito a creare una notte di autentico rock ‘n’ roll. È anche grazie al loro impegno che il pubblico ha potuto godere appieno della performance dei Negrita.