Home Live Report Le Vibrazioni iniziano i festeggiamenti per il ventennale a Roma! Live report + foto

Le Vibrazioni iniziano i festeggiamenti per il ventennale a Roma! Live report + foto

by Leslie Fadlon
000 COVER Le Vibrazioni Cippitelli Largo Venue Roma

Siamo stati a Roma, al Largo Venue nel primo dei tre live annunciati dalla band per ripercorrere e celebrare gli ultimi 20 anni di musica de Le Vibrazioni. In occasione del ventennale dell’uscita del loro primo eponimo album infatti la formazione composta da Francesco Sarcina, Stefano Verderi, Marco Castellani Garrincha e Alessandro Deidda, ha scelto di celebrare la loro storia e quel disco d’esordio che includeva brani come “Vieni da me” e “Dedicato a te”.

Il live de Le Vibrazioni a Largo Venue

L’opening, a cura dei Casual Tox, ha il sapore di un techno pop frizzante che strizza l’occhio a sonorità anni ’80. Ma sono le 21.45 circa quando è il momento de Le Vibrazioni che iniziano la propria festa sulle note de Il cantico delle pene e si procede con Sani pensieri, che mostra con energia come la band non sia cambiata per nulla, nonostante gli anni passati. E subito dopo un ritmo caliente ci porta su Una notte d’estate, cui segue la bella e sanremese Tantissimo. Le emozioni non si fermano ed è di nuovo un ritorno al passato sulle note di Insolita.Sarcina racconta del fatto che venti anni li hanno compiuti tante volte, ma questa volta il compleanno è del loro disco del 2003. Il brano che segue è una sorta di preghiera, dal testo attuale, che a detta dell’artista dovrebbe farci ricordare della sofferenza altrui: L’angolo buio; dopo una serie di strumentali affascinanti parte Angelica, cantata in parte direttamente dal pubblico.I toni si fanno più dark e la band dedica al proprio pubblico un altro pezzo storico e un po’ vintage: Portami via. Partono poi le presentazioni e gli assoli. Il primo è del bassista, Mr Garrincha, che ci fa galleggiare su note profonde e misteriose. La successiva canzone in scaletta è l’intensa e romantica Pensami così, cui segue Cambia e la sua nostalgia del presente. La voce soave di Francesco Sarcina ci accompagna in questo viaggio di suoni portandoci ad un certo punto al loro primo Sanremo, quando ci racconta un aneddoto sul maestro Vessicchio, cui diedero un passaggio sul proprio furgone scassato. Ovunque andrò ci riporta allora su quel parco floreale, con le sue note fruttate e il suo bellissimo testo. Fa ingresso sul palco una tastiera, a cui si siede Stefano Verderi, detto The Wizard, per suonarci la stupenda Dov’è. Su Ridere ancora parte la coreografia del fanclub che illumina la sala con tante luci rosa. Dopo un assolo del Verderi parte la magnetica E se ne va, cui segue “quella bella” dice scherzando il frontman, ovvero Raggio di sole. E siccome il repertorio è ampio, è il momento perfetto per Dedicato a te. Brevissimo break prima del bis che prende avvio con l’assolo della batteria di Mr Boogie, Alessandro Deidda(pazzesco) e che prosegue con Così sbagliato, eseguita in modo davvero speciale. Siamo agli sgoccioli del live, che incede con Vieni da me, prosegue con il rock n roll di Un altro pianeta, esplodendo come un fuoco d’artificio.:La festa continuerà al Fabrique di Milano e all’Hiroshima mon amour di Torino l’8 e il 10 marzo, ci sarete?

Photogallery a cura di Domenico Cippitelli

La scaletta de Le Vibrazioni a Roma

Il cantico delle pene

Sani pensieri

Una notte d’estate

Tantissimo

Insolita

L’angolo buio

Angelica

Portami via

Pensami così

Cambia

Ovunque andrò

Dov’è

Ridere ancora

E se ne va

Raggio di sole

Dedicato a te

Così sbagliato

Vieni da me

Un altro pianeta

Potrebbe piacerti anche