Il 22 dicembre 2022 è una data destinata a entrare nella storia della musica italiana, poiché segnerà la fine di un’avventura lunga 42 anni: in quella data, infatti, si terrà l’ultimo live dei Litfiba.
Il concerto-evento si svolgerà in quel di Milano, al Mediolanum Forum di Assago, già teatro di altri spettacoli della band fiorentina, che lo ha scelto quale location in cui concludere -celebrandola assieme ai fan accorsi da tutti Italia- la sua carriera ultra quarantennale, ricca di successi e riconoscimenti.
Sarà l’ultima occasione per ascoltare dal vivo i pezzi storici del repertorio di Piero & Ghigo e, forse, anche qualche brano meno blasonato ma assolutamente degno di essere suonato in occasione del congedo finale con il pubblico.
Non ci sarà, chiaramente, abbastanza tempo per accontentare tutti, data la vastità del repertorio della rockband, sicché ogni fan dei Litfiba si recherà al concerto con la speranza di ascoltare almeno qualcuno dei propri pezzi favoriti.
Tra essi figurerà anche la scrivente, che i Litfiba li segue indefessamente da più di 25 anni e che, in cuor suo, coverà la viva speranza di sentire, un’ultima volta, i seguenti brani:
Africa
Un pezzo che, forse, non ha avuto tutta la risonanza che avrebbe meritato: musicalmente potente e incisivo, con un testo di grande spessore e sempre attuale.
Tammurria
“Che amara bellezza c’è nell’incertezza del domani”: a proposito di bellezza, un verso poetico che si colloca all’interno di un testo agrodolce, dal giro ritmico e dal cantato molto italiani, che rimandano ad alcune melodie popolari caratteristiche del nostro paese.
Prima Guardia
Un evergreeen, con la chitarra di Ghigo a farla da padrone e un messaggio di pace importante da vincolare. “trasforma il tuo fucile in un gesto più civile”.
A Denti Stretti
Una ballad rock che è una dichiarazione d’amore anticonvenzionale: arriva egualmente dritta al cuore, con lui che distrugge la sua gabbia per portarle il cuore.
Onda Araba
Uno dei pezzi più lontani nel tempo e più belli dei Litfiba; la voce di Piero e la chitarra di Ghigo strizzano l’occhio al mondo arabo e trasportano l’ascoltatore in altri universi.

Appassionata di musica, giornalismo, scrittura e danza, ama vivere nella sua riservata Torino, ma adora il Sud Italia, nel quale affondano le sue origini.