Home Interviste Intervista ai Matinée, che cantano l’amore ai tempi della Brexit

Intervista ai Matinée, che cantano l’amore ai tempi della Brexit

by Leslie Fadlon

Anticipato dal singolo ”Summer sun”, i Matinée annunciano “Event Horizon”, il nuovo disco in uscita il 27 marzo 2020 per Neon Tetra Records e distribuito in Italia da Audioglobe. Un album che fa tesoro delle esperienze musicali passate, di quel sound indie rock e quella freschezza melodica che da sempre contraddistingue la band abruzzese che ha trovato accoglienza e successo in Inghilterra, e le esprime in una forma nuova, matura e contemporanea, venata di elettronica e synth, profondamente influenzata dagli Anni Ottanta. Li abbiamo intervistati, in attesa di questo nuovissimo e interessante lavoro.

L’intervista ai Matinée

Ciao ragazzi, di recente avete pubblicato “Summer Sun”. In che senso si parla di amore prima della Brexit?

Vivendo in Gran Bretagna le domande che ti poni sono principalmente relative a cosa accadrà nel futuro prossimo. Due dei Matinée sono sposati con persone che non hanno passaporto italiano e quindi umanamente viene da pensare al peggio. Quel che viene in mente è un insieme di innumerevoli processi burocratici. Ma soprattutto, la cosa peggiore è vivere in una società ferita per sempre da un processo di divisione e isolazione.

Ci raccontate il videoclip di ‘’Summer Sun’’?

Abbiamo avuto la fortuna negli anni di conoscere persone davvero valide dal punto di vista creativo. Una di queste è Tom Child, grande regista e attore, che ha riunito per il noi un cast di super rilievo con volti noti della cinematografia inglese. Nel video, Tom ha cercato di creare una narrativa non necessariamente anti- Brexit, di propaganda, ma piuttosto un’ osservazione di quella che può essere la dinamica di migliaia di persone provenienti da paesi dell’Unione Europea che hanno una relazione sentimentale in Gran Bretagna.

Il singolo anticipa “Event Horizon”, il nuovo disco dei Matinée. Cosa possiamo aspettarci da questo lavoro?

Ci piace considerare l’album come un’ opera abbastanza eclettica. Di certo l’influenza dei synth e degli 80s è forte ma ci sono anche delle ballads più tradizionali. Volevamo creare un concept album rivolto ai pianeti e in generale a cio’ che non puoi vedere a occhio nudo. La realtà socio politica degli ultimi anni è stata a dir poco deprimente, per cui un diversivo era necessario. In più volevamo anche riuscire a mettere in prospettiva le cose, cambiare il nostro punto di vista.

Come sono nate le tracce che ne compongono la tracklist?

Abbiamo lavorato sul disco davvero come una squadra. Abbiamo contribuito tutti e cinque, mentre nei lavori precedenti la scrittura era prettamente proveniente da uno o due persone.

Chris Geddes dei Belle And Sebastian è ormai membro aggiunto dei Matinée. Come è avvenuto questo incontro?

Come abbiamo detto tante volte, crediamo di essere stati davvero fortunati nella nostra carriera musicale, abbiamo avuto l’opportunita’ di collaborare con musicisti di livello eccelso. Lavorando con Tony Doogan a Glasgow, avevamo bisogno di un tastierista che suonasse delle parti di synth e tastiera. Chris in quei giorni era in studio con Belle & Sebastian ed era disponibile. Ormai non ci stupiamo più del fatto che la maggior parte dei musiciti inglesi siano davvero accessibili e senza manie di grandezza. Poi naturalmente è nata un’amicizia, e da lì tutto il resto, anche la collaborazione artistica si è intensificata.

Come fa una band a vivere tra Uk e Abruzzo nel 2020?

Con molti voli su e giù! Alcuni anni fa eravamo tutti qui. Ora ci dividiamo tra UK e Italia. Musicalmente siamo decisamente più nel Regno Unito in quanto etichetta è di Glasgow, il producer è a Glasgow, Chris è a Glasgow.

E come nasce il vostro progetto, con questo nome ispirato ai Franz Ferdinand?

Il nostro progetto nasce come Tribute band per i Franz Ferdinand, abbiamo vinto un contest nel 2006 cone Official Tribute Act, abbiamo conosciuto Alex e soci al Torino Traffic Fest e loro ci hanno chiesto perchè non provavamo a fare pezzi nostri. Il resto è storia…

Che musica ascoltano i Matinée?

Hot Chip, Queens of the Stone Age, Bob Moses, Muse, Editors, Franz Ferdinand, Big Moon, Interpol, Killers, Talkin Heads, Belle and Sebastian, Tears for Fears

E quali sono i vostri prossimi progetti?

Speriamo di fare dei festival questa estate, abbiamo già della date in Italia e in Gran Bretagna che pubblicheremo a breve. Speriamo che il disco sia ascoltato e condiviso, ne siamo fieri.

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