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Intervista a Tommaso Primo: da “Fiori nel Sahara” al suo “Vangelo Secondo Primo”

by Redazione Web
tommaso primo intervista

Da venerdì 6 dicembre, in radio e in digitale, “FIORI NEL SAHARA”, il terzo singolo del cantautore napoletano TOMMASO PRIMO, che anticipa il suo concept album “VANGELO SECONDO PRIMO” (Triggger/ADA Music Italy) in uscita venerdì 20 dicembre.

“Fiori nel Sahara”, scritto da Tommaso Primo con la collaborazione di Gianluigi Capasso e prodotto da Gianmarco Grande, racconta di due innamorati che aspettano un figlio. Due anime che temono le incertezze dell’epoca in cui vivono: i conflitti, l’economia e le sue regole crudeli. Si abbandonano ad un momento di tenerezza e dal profondo della propria intimità̀ si domandano: chissà se i potenti del mondo conoscono il valore della nostra semplicità!”

Tommaso Primo – Intervista

Da dove nasce la necessità di trattare temi così particolari in “Vangelo secondo Primo”?

Sono una persona che non spegne mai il pensiero. Questo disco poi era sepolto dentro di me dall’infanzia. Quando sei bambino e diventi orfano di un genitore, come è successo a me, l’ambiente circostante (famiglia, scuola) ti sprona a cercare nella religione qualcosa che aiuti a colmare gli abissi. Quel qualcosa può tramutarsi in conforto o gabbia, influenzando etica, modus cogitandi, insomma quel che siamo e come la pensiamo. Avevo la necessità di parlarne con chi mi ascolta, perché mi considero un evaso da quella gabbia e cercavo qualcuno che condividesse il mio stesso pensiero. C’è differenza fra spiritualità e religione.

tommaso primo intervista

Qual è la tua speranza per chi ascolta quest’album? Cosa vorresti che rimanga alle persone che ascoltano questo album? 

Quest’album dice una sola cosa. Che siamo tutti colpevoli e tutte vittime. È l’unico segreto per uscire da questo loop è mettersi continuamente nei panni degli altri. Non lo dico io, ma il protagonista del best seller a cui il mio disco è ispirato. 

C’è una canzone a cui sei legato particolarmente? C’è una che ti ha messo a dura prova durante la scrittura? 

Mi piace molto “Devil”. Ho immaginato dove potesse nascondersi il Diavolo ai giorni d’oggi e ho trovato una risposta: in ciò che scintilla. A dura prova invece è stata la strada per trovare un abito adatto a tutto il concept. Devo molto ad Alessandro Aquilini che mi ha spronato alla ricerca di un abito nuovo, trovato da Gianmarco Grande e Davide De Blasio i due producer che hanno arrangiato l’album (e da Gianluigi Capasso che lo ha scritto insieme a me)

“Vangelo secondo Primo” è un viaggio intimo tra solitudine e pensieri contrastanti. Il cantautore lascia al pubblico la libertà di interpretare l’opera come critica sociale, analisi esistenziale o raccolta di brani pop, urban e latin. L’album sarà disponibile in digitale e in formato vinile autografato, già sold out in soli due giorni.

Questa la tracklist:

  • Jesus Christ Super Saiyan
  • Fiori nel Sahara
  • Blue Angel
  • Maddalena
  • Alchemica Preghiera D’amore
  • Mamma Sole
  • E Suonne
  • Devil
  • Giuda

Pensi che la musica, quindi, non debba essere solo un rifugio o un semplice svago, ma deve essere una cassa di risonanza per veicolare messaggi importanti e che tocchino gli animi e i cuori delle persone?

La musica fa paura al potere! Per questo la stanno depotenziando. Ha accompagnato l’ultimo cambiamento generazionale il 68’ e il post 68’…oggi le masse avrebbero bisogno di quel cambiamento.

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