Venerdì 22 maggio è uscito Tulipani (Edizioni Curci/Enterprise 8), il nuovo singolo di Monteiro, giovane musicista e producer riccionese. Tulipani, che anticipa l’uscita di un EP, è stato scritto e prodotto con Saverio Grandi, autore di oltre 300 brani portati al successo dai più grandi artisti del panorama musicale italiano: Vasco Rossi, Laura Pausini, Nek e molti altri.
Ciao, Manuel! Monteiro è uno dei tuoi due cognomi. Come mai questa scelta per il tuo progetto musicale?
Ciao! Il perché non te lo so dire ma suona figo “Monteiro”. Oggi va di moda poi usare nomi particolari, alla fine io ho solo usato il mio cognome.
Parlaci un po’ del singolo Tulipani. Come è nato questo pezzo e come è nata la tua collaborazione con Saverio Grandi, che ha lavorato con i più importanti artisti del panorama musicale italiano?
Tulipani è nato in un giorno di ordinaria follia mentre davo l’aspirapolvere in casa. Scherzi a parte, in parte. Volevo smettere di fare musica, era da più di un anno che non toccavo uno strumento, mi creavo troppe aspettative e poi, di conseguenza, rimanevo deluso. Ho dovuto fare un cambiamento, mentale, personale. E oggi sono “tornato”. Tulipani è nata davvero mentre davo l’aspirapolvere in casa, l’ incontro con Saverio è stato qualcosa di magico. Gli fecero avere il pezzo e mi chiamò… “Ciao Manuel, sono Saverio Grandi”… Ho iniziato a tremare, dalla gioia ovviamente. Se oggi Tulipani suona così è solo grazie a lui. Siamo diventati amici.
Come definiresti il tuo stile musicale? Questo brano ha delle sfumature pop ed indie. Pensi di continuare su questa strada o ti piacerebbe sperimentare/giocare con nuove sonorità?
Amo il pop, non mi piace troppo la tristezza che usano nelle canzoni indie ma ne ammiro la musicalità. Con Tulipani ho cercato di mischiare questi due generi, facendo prevalere il pop, d’altronde è una canzone colorata e penso che ne avevamo bisogno in questo momento. Sicuramente sono uno a cui piace cambiare spesso, a fare sempre le stesse cose mi annoio, vediamo cosa mi riserverà il futuro.
Nel primo verso di Tulipani fai riferimento ai Beatles. Quali sono le tue influenze in termini di scrittura e composizione dei tuoi pezzi?
Guarda, io ascolto veramente tutto. Pensa che all’età di 16 anni suonavo in una Metal Band, passavamo dagli Slayer a cose ancora più pesanti. Il primo disco regalatomi da un amico di mia madre è stato Surfing With The Alien di Joe Satriani, poi mi misi ad ascoltare Britti. Amo i Beatles, amo i Rolling Stones ma ancora di più i Led Zeppelin. Sono cresciuto a pane e musica.
Nasci da papà brasiliano e mamma romagnola, quanto si riflettono nella tua musica questi due lati della tua identità?
Più che altro si riflettono nel mio carattere “caliente” sudamericano passatomi da mio padre, poi in verità, come diciamo in Romagna, sono un “patacca”. Musicalmente attingo dalle esperienze vissute, non semplici. Quando scrivo cerco di andare a scavare nelle crepe del mio cuore. Penso poco importi la terra dalla quale vieni se hai qualcosa da dire.
Stai lavorando anche ad un album di inediti? Se sì, puoi anticiparci qualcosa in merito?
Sto lavorando ad un EP, in verità ho più di 100 canzoni ferme nell’hard disk, stiamo scegliendole. Posso dirti che sarà figo però…!!!
Cosa possiamo aspettarci in futuro da Monteiro?
Come ti ho anticipato prima, l’uscita di un EP, un altro singolo e poi chi vivrà vedrà. Spero in un 2021 pieno di live e mi piacerebbe provare con Sanremo.
Redattrice web, milanese doc, scrivo e racconto la musica attraverso i miei occhi.