Intervista a Barbara Vargiu, de Le ragazze terribili, sul 26 ° Festival Abbabula

di Alessia Andreon

Il Festival Abbabula, organizzato dalla Cooperativa Le Ragazze Terribili, arriva, quest’anno, alla sua 26 ^ edizione.

Un ricco calendario di appuntamenti che si svolgerà dal 27 giugno al 22 agosto, con tantissimi artisti che si esibiranno sui palchi di Sassari ed Alghero.

Il 26 ° Festival Abbabula sarà anticipato dalla rassegna AbbaBIT, dedicata alla musica sperimentale ed elettronica, al Padiglione Tavolara di Sassari, che si svolgerà il 27 e 28 giugno.

Abbiamo intervistato una de Le ragazze terribili, Barbara Vargiu, che ha svelato in anteprima anche qualche gradita sorpresa, ancora non annunciata ufficialmente.

INTERVISTA

Ciao Barbara, benvenuta su Inside Music,
lo scorso anno avete festeggiato un traguardo importante, quest’anno si parte dalla Rassegna AbbaBIT… raccontaci meglio!

Questo è il secondo anno di AbbaBIT, che è uno spin-off del Festival Abbabula, dedicato alla musica elettronica e sperimentale.

Si terrà nelle terrazze del Padiglione Tavolara, una struttura molto bella, davanti ai Giardini Pubblici, nel centro di Sassari, che offre una visuale sulla città diversa da quella di cui godiamo abitualmente.

Presenteremo, durante le serate, una batteria di artisti che lavorano con la musica elettronica ma, già dallo scorso anno, abbiamo scelto come nostra cifra stilistica di abbinare all’evento un’apertura legata alla tradizione.

Avremo due musicisti che rappresentano la musica tradizionale Sarda, con uno sguardo rivolto al futuro: la suonatrice di launeddas Federica Lecca, nella prima serata, e Pier Paolo Vacca, nella seconda.

Sta per iniziare il Festival Abbabula, quali saranno gli appuntamenti di maggior richiamo?

Abbabula parte ufficialmente il 26 giugno, a Sassari, con “Fior di limone”: una produzione originale dedicata a Gabriella Ferri, con artisti del territorio come Silvia Pilia, Carlo Doneddu e Federico Marras, che si esibiranno in un racconto/tributo dell’artista romana.

Il 29 giugno ci sarà il concerto di Diodato ad Alghero nello spazio de Lo Quarter e il giorno prima, il 28, ci sarà un evento speciale realizzato grazie alla Fondazione Alghero, che ha voluto proporre un set di Diodato all’interno delle Grotte di Nettuno. Un silent concert, che lo vedrà protagonista in una location molto particolare e siamo molto contente di offrire questa proposta.

Proseguiamo il 30 giugno a Sassari, sempre nelle Terrazze del Tavolara, con una produzione originale che vedrà in scena Arrogalla con Davide Toffolo, la storica voce de I tre ragazzi morti. Continuiamo con Elio e le storie tese il 31 luglio ad Alghero, il 1° agosto avremo Daniela Pes, sempre ad Alghero, e il suo concerto verrà aperto dalla musicista pugliese LAURYYN, mentre la chiusura è affidata a Rora Nagasaky, un artista gallurese.

Il 2 agosto arriverà sul palco del Lo Quarter il cantautore Daniele Silvestri e in apertura CASADILEGO.

Il 3 agosto, abbiamo l’onore di ospitare l’unica data in Sardegna per i CCCP. Siamo davvero fiere e contente perché è un concerto spettacolare; siamo state a Bologna a vedere la prima data del tour e l’emozione si tagliava a fette.

Il 22 agosto, ultimo appuntamento del Festival all’anfiteatro Ivan Graziani di Alghero con Tony Hadley e la sua The Fabulous TH Band, con lo Show “Mad about you”; Tony Hadley ha ancora una voce pazzesca e una tenuta del palco fantastica ed è molto simpatico e socievole.

Accanto ad artisti di rilievo nazionale e internazionale, che si esibiranno a Sassari e ad Alghero, ci saranno anche molti artisti locali…

È una cosa sulla quale abbiamo sempre puntato e sulla quale spingiamo particolarmente, con non poche difficoltà, perché è sempre più difficile riuscire ad inserire opening locali quando arrivano produzioni molto grosse, costruite come fonica e scenografia su un artista importante…

È fondamentale per i nostri artisti avere un confronto e una platea qualificata, con dei bei suoni e un bel palco.

Sono occasioni alle quali noi non dobbiamo rinunciare.

Ormai sono 26 anni che Abbabula rappresenta un punto di riferimento per la qualità degli spettacoli che riuscite a portare nell’ isola, ma sono certa che ci siano anche grandi difficoltà logistiche….

La Sardegna non è sempre contemplata nelle rotte di grandi tour e, a volte, bisogna davvero impegnarci per farcele entrare.

Ci sono artisti che ci tengono tantissimo a fare tutte le regioni e a raggiungere anche le isole, però tanti altri sono difficili da intercettare.

Fortunatamente, contestualmente a Abbabula, abbiamo anche, da qualche anno, un altro progetto molto importante, grazie alla collaborazione con la Shining Production e con Roble Factory, i nostri due partner con i quali abbiamo allestito il cartellone dell’Alghero Summer Festival, in cui abbiamo artisti come Tedua, Angelina Mango, Calcutta, Emma e Roberto Vecchioni.

Come è nata l’avventura del Le ragazze terribili?

È un’avventura che dura da 26 anni, nata da un’amicizia ben più vecchia: considera che noi nasciamo nell’88, quindi diciamo che quest’anno viaggiamo sui 36 anni.

Nell’88, infatti, ci siamo costituite come circolo Arci e abbiamo iniziato a fare i primi concerti e poi siamo diventate associazione, finché, nel 2005, ci siamo trasformate in cooperativa e da allora sono passati ben 19 anni.

Le ragazze terribili si basano su un nucleo forte, costituito da quattro donne che amano molto la musica e viaggiano per l’Europa per seguire i loro beniamini, che poi hanno deciso di provare a portare in Sardegna.

Nel nostro piccolo siamo molto soddisfatte di quello che abbiamo creato, perché non era facile, non è mai facile.

Avevamo un sogno e lo abbiamo trasformato in realtà.

0

Potrebbe interessarti