È disponibile da venerdì 13 dicembre “Tu crir e p semp”, il nuovo singolo del talentuoso cantautore napoletano Black Emme. Il brano è disponibile in presave.
“Tu crir e p semp” è un brano intimo, personale e molto autobiografico. Nasce infatti dal vissuto di Black Emme e rimanda a un periodo della sua vita in cui si sentiva distaccato sentimentalmente e lontano da qualsiasi legame emotivo. È l’incontro inaspettato con una ragazza diversa dalle altre che gli fa cambiare prospettiva e lo porta a ricredere sull’amore e sulla sua durata. Un incontro che è come un fulmine a ciel sereno, da cui rimane assuefatto e che lo porta a “credere ai per sempre”. Più che una canzone, “Tu crir e p semp” è quindi un omaggio, una dedica, una serenata – resa ancora più romantica dall’utilizzo del dialetto napoletano – in cui l’artista dimostra di non aver paura di mostrare le proprie fragilità, vulnerabile di fronte a un sentimento inaspettato ma bellissimo.
Con questo singolo Black Emme, artista che non insegue le tendenze ma fa della sua emotività l’arma vincente, dà così inizio ufficiale al proprio percorso musicale, regalando un pezzo che vive come ogni sua canzone, ossia come la storia di un film.
Chi è Black Emme
Marco Di Carluccio, in arte Black Emme, nasce e vive a Napoli. Classe ’01, si avvicina alla scrittura da bambino, giocando con pensieri e parole. “Black” come “nero ” ed “Emme” di “Marco”: “Mi chiamo così per mio fratello adottivo Giovanni, che è con noi dai suoi primi 40 giorni di vita. Vittima di razzismo per il colore della sua pelle, cerco da sempre di confortarlo attraverso la cultura hip hop. Da qui il mio nome d’arte, “black” + “emme” infatti, siamo noi. Faccio musica anche per questo”. Di giorno lavora nelle due tabaccherie di famiglia, il resto del tempo lo passa a fare musica da camera. Sperimenta pop, drill, r&b e tutti i generi possibili per potersi raccontare a 360 gradi con il giusto sound. I suoi testi sono perlopiù immersivi, di quelli da ascoltare da soli. Nella sua playlist Justin Bieber, Lewis Capaldi, Nas e l’inno del Napoli.