“BILLBOARD“, è il nuovo singolo del rapper italo – nigeriano FRE, che lo vede impegnato nella collaborazione con l’attore e rapper italiano BIONDO e il misterioso artista XONOUS.
Il brano “BILLBOARD” è distribuito da The Orchard Music ed anticipa l’estate con il suo sound pop e i ritmi travolgenti della musica elettronica.
Nel brano si paragona la storica rivista “BILLBOARD” ad un mondo distopico che gli artisti cercano di raggiungere in tutti i modi. Le classifiche guidano verso panorami sonori affascinanti, mentre interviste e recensioni svelano storie emozionanti.
Il mood del brano è elettrizzante, un festival che trasforma ogni nuovo numero in un’avventura di musica e divertimento.
La produzione artistica è stata affidata al compositore e produttore Emilio Munda, che ha collaborato anche alla stesura del singolo, insieme a Fre, Biondo, Leonardo Frezzotti, Claudia Nori e Alessandro Presti (basso); Munda vanta collaborazioni di grandi nomi della musica italiana come Eros Ramazzotti, Francesco Renga, Umberto Tozzi, Nomadi, Il Volo e molti altri.
Abbiamo rivolto qualche domanda a Fre sul suo nuovo singolo e abbiamo condiviso con lui alcune riflessioni sull’importanza dei numeri dello streaming che, ormai, hanno totalmente cambiato il mondo della musica.
INTERVISTA
Ciao Fre, è appena uscito il tuo singolo con BIONDO e XONOUS. Puoi raccontarci come è nato questo brano?
Ciao, avevamo un fantastico provino che aveva già prodotto Emilio Munda con Alessandro Presti. Alessandro ha lavorato sul basso. Emilio mi aveva sottoposto la traccia con l’idea del titolo. Abbiamo lavorato sul concetto e, successivamente, gli ho proposto Biondo come terzo artista per la traccia poiché ci piaceva molto ed ero in contatto con alcuni del suo team.
Xonous non poteva mancare perché Emilio Munda è il suo produttore.
Biondo, in poco tempo, ha registrato la sua parte e la strofa è venuta subito bene, quindi, in un paio di giorni, avevamo il provino del suo cantato.
La collaborazione con Xonus è una conferma di un sodalizio iniziato lo scorso anno con “Un’estate da bere”, brano a più mani con Ivan Granatino. Com’è collaborare con lui, dato che non si sa praticamente nulla sul suo conto?
Io mi interfaccio direttamente con Munda. Nel caso del pezzo di Gratino, “Un’estate da bere”, Ivan aveva coinvolto un altro autore, quindi, è stato un lavoro a più mani, ma si lavora sempre in sintonia per cui siamo sempre molto veloci e sul pezzo.
Con Xonous le collaborazioni sono sempre aperte, abbiamo sempre dei progetti aperti pronti ad uscire. In effetti, anche adesso, siamo in uscita ma stiamo già preparando cose nuove.
In questi tre anni hai sfornato diversi brani che hanno superato il milione di visualizzazioni come “Pasta&Flow” e “Influencer“: come si traduce questo successo?
C’è sicuramente tanto impegno da parte mia e anche di chi lavora con me sui miei progetti.
Cerchiamo sempre di migliorarci sulla comunicazione e i brani arrivano di più.
I numeri sono importanti, anche se, ultimamente, mi sembra che ci sia una tendenza inversa; non so se interessano meno ma, sicuramente, si sta cercando qualità e questo, indirettamente, porterà maggior risultato sui numeri e sul consolidamento della fan base.
Per ogni cosa c’è un posto
ma quello della meraviglia
è solo un po’ più nascosto
(Niccolò Fabi)