“Prometto” è il nuovo singolo di DiMaio, controtenore soprano classe 1978, che grazie a rare doti vocali e a un attento lavoro di arrangiamento, è pronto a guidarci in un universo musicale senza eguali.
DiMaio combina l’ambizione di misurarsi con sonorità pop classiche e l’audacia necessaria per fonderle con i moderni suoni contemporanei; nel nome di un’estetica che fa del linguaggio musicale CROSSOVER un punto di forza.
Il brano “Prometto” infatti conserva la natura classica del progetto dell’artista evolvendosi verso sonorità moderne che si amalgamano in maniera organica al suono acustico e alla voce (tenore sopranista).
“Prometto” è anche un videoclip di Luigi Pingitore, che vede la presenza del famoso scultore JAGO.
Nel videoclip, DiMaio con la sua rara vocalità diventa colonna sonora di alcune immagini inedite dello scultore, registrate durante la realizzazione della “P I E T À”, una tra le opere più famose dell’artista esposta nei luoghi d’arte più importanti al mondo.
Abbiamo scambiato qualche battuta con DiMaio in occasione dell’ uscita di “Prometto”
Il 9 dicembre è uscito il tuo nuovo singolo “Prometto” dopo il tuo primo album Debut in collaborazione con Dardust ed il singolo “BIANCO”, cosa dobbiamo aspettarci da questa tua ripartenza ?
Con “Prometto” riparto dopo un periodo di stop non semplice, dove ho ritrovato l’ispirazione e la creatività, questo ritorno ha un valore importante per me e volevo che avvenisse con un brano intimo ed emozionale che mi vestisse perfettamente.
Quando Marco Guazzone mi invio il brano già dal primo ascolto capii che era perfetto e che volevo interpretarlo.
Gli arrangiamenti di Carmelo Patti ne hanno esaltato ancora di più la sua bellezza, ed hanno accompagnato la mia vocalità esaltandone le variazioni di registro e la mia interpretazione (Tenore/controtenore)
L’arma vincente del tuo progetto è sicuramente la tua rara dote vocale, sono davvero pochi i controtenori nel mondo ci spieghi meglio la differenza tra TENORE E CONTROTENORE?
Nel linguaggio musicale Il termine Tenore indica la più acuta delle voci maschili, ed il corrispondente registro vocale, così per il termine Controtenore, ma in questo caso parliamo di una voce maschile corrispondente al registro di contralto e con forte timbro femminile, siamo rari in tutto il mondo riusciamo a raggiungere note acute che solitamente cantano le
Donne, questo tipo di vocalità veniva usata soprattutto in alcuni ruoli che un tempo erano proprî dei cantanti castrati i così detti sopranisti (FARINELLI).
Cosa ti ha portato dall’Ave Maria di Caccini singolo del tuo primo album più di successo con quasi più di 2ml e mezzo di Vius su YouTube, dove utilizzavi solo il registro lirico da controtenore ad oggi con Prometto a voler variare nell’interpretazione con entrambi i registri vocali?
Già con il singolo Bianco avevo sperimentato entrambi i miei registri, credo che rappresentino le mie due anime musicali il pop ed il classico, nasco cantante pop arrivo agli studi classici ed al repertorio Barocco più tardi, in Debut con Dardust sperimentai il repertorio classico, contaminandolo con influenze elettroniche e cantando solo da controtenore, con interpretazioni più liriche, ma in seguito ho sentito la necessità di cantare anche con la mia vocalità tenorile ed ho pensato fosse interessante unificare questi due registri utiizzandoli entrambi durante l’interpretazione di un unico brano.
Così è stato anche per Prometto.
Nel videoclip di Prometto ti vediamo insieme all’artista italiano di fama internazionale Jago cosa vi ha portato a questa collaborazione.?
Ci siamo conosciuti in una chiesa a Napoli un luogo magico diventato laboratorio di Jago; non dimenticherò mai l’energia respirata in quel posto , Jago stava scolpendo la Pietà non era ancora terminata. Non mi sembrava vero di poter avere quel privilegio e di ammirare dal vivo un opera destinata a rimanere nella storia.
Sono bastati pochi sguardi tra noi per capire che ci legasse una grande affinità artistica, in quella stessa circostanza decidemmo di creare una collaborazione che ci vedesse protagonisti ed è così nato il nostro videoclip insieme.
Per me ha un valore grandissimo poter collaborare con qualsiasi forma d’arte se pur diversa dalla mia, mi affascina scoprire il percorso di ogni artista e lasciarmi ispirare e contaminare.
Credo che unire le nostre arti per Prometto abbia dato vita ad un videoclip di grande impatto emotivo ed artistico; grazie anche alla regia di Luigi Pingitore che ha saputo esaltare la forza del nostro incontro.
Un brano del repertorio classico a cui sei più legato ed uno del repertorio pop?
Sono molto legato a lascia Ch’io pianga di Handel; tanto che lo scelsi anche come mio primo singolo per l’album Debut, con questa aria famosissima mi presentai al grande pubblico con il progetto DIMAIO.
Riguardo al repertorio pop porto nel cuore I Wll Always love you di Dolly Parton portata al successo internazionale da Whitney Houston “LA VOCE”.
C’è un sogno nel cassetto che ancora non hai realizzato e speri di realizzare ?
Si! Prestare la mia voce per una colonna sonora di un film.
C’è un artista italiano del panorama musicale moderno con il quale vorresti fare una feauturig ?
Si mi piacerebbe molto collaborare con Elisa e Diodato hanno entrambi un anima musicale nel quale mi rispecchio molto.
Progetti per il futuro? Dopo Prometto cosa ci attende ?
Con il maestro Carmelo Patti ed un team di autori stiamo lavorando alla realizzazione del nuovo album che sarà preceduto da un nuovo singolo. Per il momento non posso spoilerarvi di più.
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