Home Approfondimenti Il fenomeno De Gregori: le Top 5 canzoni dell’intramontabile cantautore romano

Il fenomeno De Gregori: le Top 5 canzoni dell’intramontabile cantautore romano

by Giulia Marcuzzi
De Gregori - Top 5

In un contesto storico incerto come quello attuale, in cui anche la musica vive un periodo di sospensione, oggi vogliamo parlare di una certezza musicale e il suo successo intramontabile: Francesco De Gregori.

Cantautore romano classe 1954, l’esordio musicale di De Gregori avvenne nel 1972 che raggiunse la popolarità due anni dopo grazie all’album “Francesco De Gregori”.

La conferma del suo talento si presentò nell’anno 1975 con l’album “Rimmel”, che contiene i classici della musica italiana, tra cui “Rimmel”, “Buonanotte fiorellino” e “Pezzi di vetro”.

Il 1978 è l’anno dell’album “De Gregori” di cui fa parte “Generale”, destinato ad avere un enorme successo duraturo.

Nel 1983 Francesco De Gregori regala al suo pubblico “La donna cannone”, una canzone di rara bellezza.

Una significativa svolta negli arrangiamenti e nelle sonorità avviene con l’album “Prendere e lasciare” pubblicato nel 1996 e di cui fanno parte canzoni come “Compagni di viaggio” a testimonianza anche di un’evoluzione a livello testuale.

Nel 2015 De Gregori presenta all’Arena di Verona un concerto-evento “RIMMEL2015” per festeggiare i 40 anni dall’uscita di “Rimmel” (vedi anche https://www.insidemusic.it/libro-francesco-de-gregori-i-testi-la-storia-delle-canzoni/).

Abbiamo scelto per quest’articolo 5 canzoni senza tempo di Francesco De Gregori:

  1. Rimmel

Rimmel” racconta la fine di una storia d’amore.

Come la maggior parte delle canzoni di De Gregori la narrazione non viene presentata dall’inizio, bensì l’ascoltatore si ritrova nel bel mezzo del racconto e a fatti già accaduti.

Il titolo è un richiamo al trucco femminile, quindi ad una finzione come ciò che viene predetto dai cartomanti, secondo cui la loro storia non sarebbe mai tramontata.

Nella canzone si susseguono i ricordi positivi e negativi della relazione d’amore e ciò che è rimasto del loro rapporto che però non è più salvabile.

Colpe e meriti si confondo, gli sbagli di entrambi si intrecciano e rimane solo la voglia di andare avanti.

2. La donna cannone

Nel 1983 De Gregori pubblica “La donna cannone”, una canzone ispirata ad un fatto di cronaca che racconta la chiusura di un circo che è stato privato della sua attrazione principale che è fuggita per inseguire il suo grande amore.

De Gregori descrive con i suoi versi una donna forte che non insegue solo l’amore per il suo uomo, ma anche e soprattutto l’amore per stessa che l’ha spinta a rinunciare al circo dove non le è mai stato riconosciuto il suo valore. È una donna che non vuole essere sfruttata, né tanto meno vista come un fenomeno da baraccone.

3. Generale

In “Generale” De Gregori mette in musica la sua esperienza al Servizio militare.

Tuttavia il protagonista della canzone, ovvero il generale, non sarebbe un riferimento autobiografico.

Il brano mostra le atrocità della guerra e rappresenta un messaggio di speranza (“che torneremo ancora a cantare”).

4. Compagni di viaggio

Con “Compagni di viaggio” il cantautore romano mette in luce il rapporto di una coppia che si trova a gestire l’intimità emotiva. Specialmente da parte dell’uomo si manifesta la difficoltà di mostrare i lati fragili e il proprio dolore.

Il brano si rivela anche un’accusa contro le giustificazioni che si trovano per evitare sempre il confronto a cuore aperto.

5. Quelli che restano

Concludiamo questo articolo con il brano “Quelli che restano” in collaborazione con Elisa e pubblicato nel 2018.

Si tratta di una presa di coscienza sull’inutilità di ciò che è sempre stato considerato importante.

Loro sono quelli che si distinguono dalla massa, quelli che hanno una propria stella da mirare in mezzo ad un milione.

Sono quelli che vengono a volte disprezzati e dimenticati, per poi essere ricordati solo nel momento del bisogno.

Loro sono la resistenza di un mondo che cambia faccia troppo velocemente.

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