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Con LE BAMBOLE DI PEZZA nel backstage del MALPAGA SOUNDS MUSICFEST

by Marianna Grechi
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Un fumetto fresco d’uscita, un videoclip di pacca in arrivo e un tour estivo che alza ulteriormente le temperature dove fa tappa; non potevamo perdere l’occasione di incontrare le BAMBOLE DI PEZZA alla data bergamasca del 31 Luglio, al MALPAGA SOUNDS MUSICFEST.

Le avevamo lasciate con la chiacchierata in occasione dell’uscita di STUNTMAN, la loro ballad sulla resilienza, e le abbiamo ritrovate fresche e cariche come zenzero nel backstage appena prima del concerto. A piedi scalzi, tra birre calde e in sottofondo il soundcheck di Etta! ci siamo aggiornate e, come sempre, abbiamo trovato nuovi spunti di riflessione sul punk rock e il suo futuro.

Ciao ragazze e ben ritrovate! Dall’ultima volta che ci siamo sentite ci sono un po’ di novità, a Giugno è uscito Zenzero e il 2 Agosto uscirà il videoclip, come nasce questo brano e qual è il messaggio?

Dany: Volevamo fare un pezzo che non parlasse di temi femminili o d’amore, ma della vita di tutti i giorni. C’è questa tendenza a forzare le good vibes e il concetto di mindfulness che ti dice di prendere un bel respiro e autocontrollarti davanti a situazioni che invece ti porterebbero a imprecare. Il ritornello invece legittima un sentimento costruttivo di rabbia, per quello dice “Guardami quanto sono Zen..Zero”

Cleo: Esatto, non è un giustificare un emozione negativa, quanto non rinnegare se stessi e come ci si sente. Banalmente il brano è nasce da una mattina in cui il caffè era finito, una cosa della vita quotidiana che ti fa partire la male la giornata. Il punto è che questa giornata poi la devi comunque affrontare ed è giusto e normale lasciare andare i nervi per queste piccole cose.

Abbiamo già parlato della percezione delle band al femminile in un contesto come quello del filone punk. Avete sempre detto che tra colleghi c’è supporto al 100 % e che il pregiudizio è un aspetto più legato al pubblico

Cleo: non del pubblico nostro! Diciamo che capita spesso che chi non ci conosce, sia superficiale a primo impatto e abbia l’idea che “non conosciamo abbastanza la materia, non siamo preparate etc”. Sembra sempre che dobbiamo fare un passetto in più per conquistare il pubblico. Però, ripeto, tra colleghi non abbiamo mai subito discriminazione.

Kaj: Una delle situazioni più comuni, è quella in cui incontriamo un giudizio solo estetico e che non va oltre. Per conquistarli con la musica e il nostro messaggio ci devono ad ascoltare e non tutti lo fanno c’è chi si ferma all’aspetto puramente superficiale.

Mi aggancio a questo concetto. Per qualche motivo una band al femminile è ancora vista inconsciamente come meno autorevole; uno degli aspetti che influisce è proprio la cura dello stile e dell’aspetto puramente visivo ed estetico che in voi è molto evidente, percepite questo?

Cleo: Sì, ma tra l’altro senza fondamento. Perchè abbiamo miriadi di esempi di band al maschile dove la cura dello stile è fondamentale ma a partire dai Sex Pistols e non stiamo parlando di glam metal o altri generi in cui l’aspetto estetico è parte integrante della performance.

Quindi quale può essere la chiave di volta per normalizzare la percezione di una girl band al pari di quelle maschili?

Kaj: Ovviamente è un processo molto lungo che parte dalla stessa percezione in società. Noi notiamo proprio la differenza di percezione da prima che ci sentano suonare a dopo la fine del concerto, come se pensassero “AH! Quindi sanno anche suonare per davvero”.

Cleo: Io penso che sarà “normale” quando ci saranno un sacco di band miste, band solo femminili, band solo di uomini ma a livelli più mainstream.

Dany: Poi è vero che noi trattiamo molte tematiche prettamente femminili, non ti nascondo che il mio sogno è avere più del 50 % di pubblico femminile. Però io non sento così marcata questa cosa del genere, quando suono, non mi sento “una donna che suona”, suono e basta. Ovviamente combattiamo per l’ideale di parità ma è un discorso senza genere.

Se doveste consigliare a un* ragazzin* che si avvicina al genere punk di ascoltare dei gruppi in maniera organica (quindi non solo band al maschile) che consigli dareste?

Dany: Ovviamente come pilastri ho i Sex Pistols, i Ramones, i Clash e tutto il filone anni 90. Però poi ho ascoltato anche tutto il filone riot sulla scia grunge. Anche al di fuori del punk, qui c’erano molte donne che combattevano e facevano gesti importanti, come lanciare un tampax sul pubblico…che è un po’ anche il nostro sogno per AUTOREGGENTE

Xina: Esatto, io inviterei davvero a guardare i video dei live di quegli anni che erano proprio autentici, noi siamo abituati coi social di oggi dove tutto è molto composto e pettinato. Noi cerchiamo di recuperare un po’ quell’energia.

Cleo: io una band sola non ti saprei dire, ma la cosa fondamentale per me è andare ai live, andare ai concerti da quello dietro casa al festival degli IDays. La musica dal vivo è quello che davvero conta per mantenere vivo l’ambiente.

Kaj: anche ai festival all’estero, io consiglio per esempio le Mannequin Pussy che ho visto al Pirmavera ed hanno un energia incredibile.

È evidente ascoltandovi e guardandovi fuori dal palco che oltre a essere colleghe siete amiche, come gestite le incomprensioni?

Dany: i litigi non mancano, ma non sono più quelli di una volta. I problemi tendiamo a tirarli fuori subito e a parlarne molto, poi Kaj è molto saggia e ha voluto introdurre un nuovo metodo di riflessione..

Cleo: Sì ma è venuto malissimo la prima volta che abbiamo provato, prima del concerto all’Alcatraz. Disposte in cerchio con tanto di palo santo per meditare, ma continuava a entrare gente, all’ennesima entrata di uno sconosciuto ho urlato “STIAMO MEDITANDO!”. Quindi insomma, non ha funzionato molto.

Xina: Alla base di questo rapporto c’è il fatto che c’è talmente tanta stima reciproca che per quanto diverse riusciamo a scalare montagne e sono davvero fiera di dire questa cosa.

Adesso cosa dobbiamo aspettarci dalle BAMBOLE DI PEZZA?

Xina: Allora, possiamo dire che uscirà un nuovo album, cioè ci stiamo lavorando.

Cleo: Beh TEORICAMENTE LE BANDE FANNO I DISCHI E QUINDI UN DISCO DEVE USCIRE. Comunque sì! Lo possiamo dire, nel frattempo recuperate il videoclip di Zenzero !

Scaletta BAMBOLE DI PEZZA live a MALPAGA SOUNDS MUSICFEST

  • Dirty Bandidas
  • Io non sono come te
  • Libertà
  • Non sei sola
  • Autoreggente
  • Zenzero
  • Hardly wait (canta Kaj)
  • Blitzkrieg bop
  • Sweet paradise
  • These boots (canta Xina)
  • Stuntman
  • Freddy
  • La Mantide
  • Riparliamone domani
  • Contare 0
  • Rumore
  • Le streghe
  • Favole

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