Cadere e rialzarsi come STUNTMAN: ce lo insegnano LE BAMBOLE DI PEZZA

di Marianna Grechi

STUNTMAN è il nuovo singolo delle BAMBOLE DI PEZZA, disponibile dal 19 Aprile, una ballata che parla di resilienza e orgoglio: la capacità di alzarsi dopo una caduta e andare avanti a testa alta. Una ballad diversa dallo stile solito della band, la scoperta di una nuova vena in questo pazzesco patchwork che sono LE BAMBOLE DI PEZZA.

Ma come si impara l’arte dello STUNTMAN nella vita reale e nelle relazioni? L’abbiamo chiesto direttamente alle BAMBOLE DI PEZZA! Ecco cosa ci hanno raccontato Cleo – voce del gruppo- e Dani – chitarra ritmica e cori.

Ciao ragazze e benvenute, è davvero un piacere avervi su InsideMusic! Come state?

Dani: Bene! Ciao Cleoooo, sono troppo felice di fare questa intervista con la mia Cleo.

Cleo: Ciao Daniii, siamo un po’ lontane, forse 2 km in linea d’aria a dir la verità, ma siamo molto vicine nel cuore!

STUNTMAN sta andando benissimo. Una ballata che non ci aspettavamo rispetto all sonorità vostre a cui ci avete abituat*. Come l’hanno presa i fan?

Cleo: Personalmente ho visto una bellissima risposta dai fan. Ok, è una ballad ma penso che ci siano un sacco di esempi di band con sonorità anche più estreme della nostra che hanno delle ballad tra i loro maggiori successi: penso agli Slipknot con Snuff. Più che sulle sonorità mi concentrerei sul fatto che le tematiche sono quelle che accomunano le bambole di pezza e i fan. Non penso si siano sentiti lontani da un nuovo modo di comunicare una tematica che sentono loro.

Dani: Aggiungo dal mio lato più strumentista che è divertentissima da suonare e ci sono dei momenti davvero emozionanti che penso passeranno anche nel suonarla dal vivo. Lo sfogo comunque non manca mai.

Quindi in realtà vi siete sentite a vostro agio in questa nuova vena? Immagino che rappresenti anche un’occasione di crescita anche per delle artiste come voi..

Dani: certo anche perchè stai parlando con Cleo che è una Signora Cantante, ha tantissime frecce vocali nel suo arco. Avere più sfumature fa proprio parte della nostra essenza come band. Ognuna di noi è un colore e sapore diverso.

Cleo: lo stesso concetto di bambola di pezza, intesa come oggetto, fa riferimento a un assemblaggio di cose imperfette che passa un’essenza di unicità. La bambola di pezza è artigianale, cucita a mano, non è assemblata industrialmente come una Barbie. La ballad è proprio una conferma di questa varietà, spesso il genere ti inchioda. Ma io credo che un normale ascoltatore si aspetti un po’ di sorpresa da una band.

STUNTMAN racconta dell’andare avanti a testa alta nonostante il susseguirsi di delusioni. Secondo voi nella vita come si diventa Stuntman, come si impara?

Cleo: Quando abbiamo provato il pezzo ho cercato di distaccarmi da quello che abbiamo scritto come team, ed esserne ascoltatrice. Per quanto mi riguarda, penso che chiedersi in che modo cadere sia molto più complicato rispetto al semplice rialzarsi. STUNTMAN parla di non dare la soddisfazione a chi ti sta guardando mentre cadi di dire “Ecco sapevo che sarebbe caduta”. Non importa quante volte succede ma COME la affronti, se chi ti guarda sa che ce la puoi fare si sente impotente. La parte più difficile è questa presa di coscienza: affrontare chi ti guarda cadere e pensare “Il problema non è mio, ma tuo”.

Dani: Comunque tante volte noi per prime siamo state kamikaze più che stuntman. Nella vita normale si impara ad essere stuntman, non si nasce, il potere della resilienza si acquisisce. Nella canzone c’è proprio il desiderio di far capire che il problema non sei tanto tu che stai cadendo, quanto quello che ti deride mentre succede.

Com’è fare punk da donne, in un ambito prevalentemente maschile?

Cleo: Nella storia della musica ci sono un sacco di canzoni cantate da uomini che le donne ascoltando volgono al femminile, per abitudine, quasi in automatico. Mentre è più difficile che un uomo riesca a volgere al maschile una canzone cantata da una donna. Questo è un esercizio che ci tengo gli uomini riescano a fare, che possano rispecchiarsi. Anche per questo motivo abbiamo mantenuto come titolo STUNTMAN e non STUNTWOMAN.

Dani: Personalmente posso dire che ci sono stati anni di fermento nel punk. Non abbiamo mai vissuto questa cosa come un confronto con i colleghi uomini, siamo sempre state noi stesse. Negli anni abbiamo consolidato questa presenza sulle scene sperando di ispirare altre ragazze a fare punk. Noi stesse abbiamo prima avuto modelli di band interamente declinate al femminile. L’abbiamo sempre vissuta con leggerezza e siamo arrivate fino a qui.
Certo, nonostante siamo ancora ben lontane dalla parità, non solo in questo ambito, il cambio di mentalità è avvenuto negli anni. Noi vediamo proprio del supporto da parte dei nostri colleghi, come i nostri amici Punkreas e Finley. Sanno che quello che facciamo è onesto.

Cleo: Comunque voglio rassicurarti che se anche avessimo avuto tutti contro queste cose le avremmo fatte lo stesso. Il punk è cazzimma.

A proposito di punk, nel 2024 che cos’è è essere punk, aldilà dell’estetica?

Dani: il punk è anche look e conta. O almeno per me è un aspetto molto importante, voglio comunicare sul palco anche tramite la mia estetica.
Ma come band anche solo il fatto di esistere, con le nostre idee e lotte è punk. Ovviamente non può rientrare in quel filone originale, ma perchè cambia la società e noi con loro e noi siamo punk femministe.

Cleo: Io vorrei partire dall’esempio dell’ultimo album de LA SAD, che prende spunto dalle critiche di chi non li ritiene punk. Ma non c’è un regolamento. Di base si tratta di un’attitudine, io penso proprio di aver trovato il mio posto nel mondo con il punk. Un posto in cui poter dire agli altri “non vi sta bene come sono? e allora va*******o”. Ciascuno deve prendere forza dalla sua A-normalità e uscire dallo schema imposto.

La vostra vicinanza alle tematiche di empowerment femminile ha culminato con il concerto evento del 25 Novembre all’Alcatraz, sold out. Pensate di ripetere l’iniziativa?

Cleo: La volontà di ripetere l’evento, soprattutto collegando una raccolta fondi come abbiamo fatto all’Alcatraz c’è e lo comunicheremo presto. L’obbiettivo è proprio quello di avere un impatto e trasmettere una forza. Io ritengo che sia stato fondamentale essere una band al femminile ed essere protagoniste di un’iniziativa del genere.

Cosa ci dobbiamo aspettare dal futuro delle BAMBOLE DI PEZZA?

Cleo: Intanto un sacco di collaborazioni, come quella con i Finley che abbiamo appena annunciato. Molti singoli e sicuro un album entro fine anno. Stiamo lavorando per racchiudere questo periodo in una sonorità e dare alla luce questo “quarto figlio”.

Dani: La cosa che ci preme sono i live. Per noi è davvero fondamentale, LE BAMBOLE DI PEZZA le conosci veramente solo se le vedi dal vivo. Le nostre performance sono a 360° tutte suoniamo e tutte cantiamo, siamo in continuo movimento e collaborazione. Il nostro messaggio femminista secondo me lo ricevi appieno proprio se ci vedi sul palco. Quindi vi aspettiamo tutti quest’estate!

Allora non ci resta che scegliere una data e correre dalle BAMBOLE DI PEZZA!

BAMBOLE DI PEZZA SUMMER TOUR 2024

Un’estate piena di BAMBOLE DI PEZZA, ecco dove incontrarle:

17/05 Prato @Prato a Tutta Birra NUOVA DATA
18/05 Roma @Orion Punk Rock Night
25/05 Corniola (FI) @Dama di Birra
31/05 Bologna @Montagnola Republic NUOVA DATA
02/06 Bosa (OR) @Bosa in Rock
07/06 San Vittore Olona (MI) @Rembambeer NUOVA DATA
14/06 Castion (BL) @Sagra del Campanot
22/06 Montevecchia (LC) @Monterock NUOVA DATA
29/06 Mercato Saraceno (FC) @RiEvolution Fest NUOVA DATA
05/07 Borgo a Mozzano (LU) @Festival Borgo a Mozzano NUOVA DATA
07/07 Perugia @Umbria Che Spacca NUOVA DATA
11/07 Pinasca (TO) @TNT Fest NUOVA DATA
12/07 Bellinzona @Festival Park NUOVA DATA
13/07 Castel dell’Aquila (TR) @Da Boe Music Festival
20/07 Piateda (SO) @ Rock And Rodes 
22/07 Campiano (RA) @Rumâgna Unite
26/07 Codisotto (RE) @FDB Festival NUOVA DATA
31/07 Malpaga (BG) @Malpaga Sounds Music Festival
30/08 Riofreddo (RM) @In Vino Veritas NUOVA DATA

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