“All I Want Is You” è il singolo di debutto di Uberto

di Redazione Web

Quando i due giovani amanti sono assieme non esiste riposo fino all’alba e le notti sono testimoni di avventure che, con il passare del tempo, vanno a stratificarsi tra i loro ricordi più intimi e preziosi. Nella mente di lui quei momenti riemergono e prendono fiato quando lei è lontana, in quelle settimane vuote, fredde, trascorse a domandarsi dove possa essere andata e se mai vorrà tornare a casa.

Uberto debutta nel panorama musicale italiano venerdì 5 luglio con il suo primo singolo “All I Want Is You”, fuori ora su tutte le piattaforme digitali, uno di quei brani all’apparenza spensierati ma che dietro nascondono una grande nostalgia, da canticchiare mentre si cammina in mezzo al traffico di una città tanto affollata da farci sentire tremendamente soli. Sarà per il ritmo serrato che si contrappone alle liriche tipiche di una ballad, o per il sound moderno ma dal tocco vintage che rimanda ad atmosfere synth pop e soft rock, che “All I Want Is You” sembra già destinato a diventare un momento centrale nella dimensione “live” di Uberto.

Uberto – All I Want Is You (Audio)

La scelta di missare il brano ai Real World Studios e masterizzarlo ai Metropolis Studios di Londra riflette la ricerca di un sound ben preciso, tipico di alcuni dei più interessanti progetti pop sulla scena contemporanea mondiale, da Harry Styles a Dua Lipa, da Ed Sheeran a Charli xcx.

Ci sono quelle relazioni che creano una sorta di universo parallelo -commenta Uberto- nel quale spazio e tempo sembrano non seguire alcuna regola prestabilita, nelle quali la distanza anziché spegnere la passione la alimenta e quando ci si ritrova sembra di non esser mai stati lontani. In “All I Want Is You” ho proprio cercato di raccontare questo universo in tutte le sue sfaccettature, positive e negative.

Chi è Uberto?

Uberto nasce nel 2024 al bordo di una piscina affacciata sul lago di Como. La vasca è decorata con un mosaico dalle tonalità azzurre. Una donna prende il sole distesa sul proprio lettino mentre sfoglia una rivista di moda. Il rumore di un’automobile d’epoca che si allontana dalla residenza viene parzialmente coperto dalla voce della radio che lancia l’ennesimo brano pop d’oltreoceano. Uberto prova un forte senso di oppressione. Quel mondo non gli appartiene, deve fuggire via, lontano, con la sua musica, dove potrà essere ascoltato, capito, e se gli sarà concesso, liberato.

0

Potrebbe interessarti