Abbey Road, l’ultimo album registrato dei Beatles uscì il 26 Settembre del 1969, il loro capolavoro concepito in un clima di totale disagio all’interno della band ormai in confusione totale. I Beatles in questa ultima collaborazione riescono a trasformare in oro tutto ciò che probabilmente era stato accantonato durante i 7 anni trascorsi insieme, riescono a mettere da parte i dissapori ormai ingestibili all’interno del gruppo e cosi facendo, riescono a toccare il punto più alto della loro carriera.
Dopo aver messo da parte l’idea di intitolare questo disco “Everest”, i Beatles si rendono conto che per tirar fuori un disco degno della loro fama hanno bisogno di tornare a lavorare alla loro maniera e quindi, dopo sei mesi di registrazioni e discussioni in studio decidono di tornare dal loro produttore storico George Martin negli studi della Emi proprio ad Abbey Road.
La leggendaria foto di copertina, venne scattata in estate tra Luglio e Agosto, (forse l’8 Agosto) e immortala la band mentre lascia gli studi di Abbey Road e molto probabilmente dove ognuno prenderà la propria strada per sempre.
Quella foto venne scattata per il semplice fatto che nessuno di loro avesse la minima voglia di impegnarsi nell’andare a scattare foto di copertina che potessero portare via del tempo prezioso, cosi la decisione fu incredibilmente presa all’unanimità, ok facciamo conoscere a tutti Abbey Road, il luogo dove abbiamo trascorso migliaia di ore negli ultimi 8 anni.
Abbey Road, a detta di molti miglior disco dei Beatles, non è altro che un lavoro di sovraincisioni, non è altro che un lavoro eseguito dai fab four solisticamente, i ragazzi infatti si incontrarono solo poche volte ma prevalentemente per registrare le sezioni ritmiche del disco ma nonostante ciò ognuno di essi è riuscito nell’intento di tirare fuori il meglio di se, regalando perle come “Come Together” cavallo di battaglia storico di Lennon, “Heres come the sun” e “Something” di Harrison.
I Beatles dunque, nonostante siano cosi fisicamente e mentalmente lontani, riescono musicalmente ad avvicinarsi e mescolarsi talmente alla perfezione che fanno di Abbey Road una pietra miliare della musica, prodotto magistralmente, Abbey Road ci regala atmosfere, sensazioni, idee ed esperienze che i fab four hanno raccolto negli anni e anche se in modo frammentario sono riusciti a collegare l’uno con l’altro grazie alla maturità artistica ormai, definitivamente acquisita.
TRACKLIST:
-
Come Together
-
Something
-
Maxwell’s Silver Hammer
-
Oh! Darling
-
Octopus’s Garden
-
I Want You (She’s So Heavy)
-
Here Comes The Sun
-
Because
-
You Never Give Me Your Money
-
Sun King
-
Mean Mr Mustard
-
Polythene Pam
-
She Came In Through The Bathroom Window
-
Golden Slumbers
-
Carry That Weight
-
The End
- Her Majesty
Si appassiona alla musica sin da bambino, scoprendo la vena rock n roll alla tenera età di 8 anni folgorato dall’album EL DIABLO dei Litfiba e PARANOID dei BLACK SABBATH. Nel 2010, insieme a due amici, Alessio Mereu e Alessandro Cherubini fonda il LITFIBA CHANNEL che di li a poco diventerà la radio ufficiale della storica rock band di Piero Pelù e Ghigo Renzulli, all’interno della quale conduce il programma SOGNO RIBELLE scoprendo e intervistando insieme a GRAZIA PISTRITTO band come IL PAN DEL DIAVOLO, BLASTEMA, KUTSO, ILENIA VOLPE, METHARIA, FRANCESCO GUASTI, PAVIC, UROCK. Format portato anche in formato live organizzando serate di vera e propria musica live in alcuni locali di Roma. Nel 2017 dopo tre anni alla direzione di una webzine, decide di fondare e dar vita a INSIDE MUSIC insieme alla socia MARTA CROCE.