8 MARZO: le canzoni dedicate alle donne

di InsideMusic

Da Patty Pravo a Vasco Rossi, passando per Mia Martini e Fiorella Mannoia: sono innumerevoli le canzoni dedicate alla “Donna” e alle sue molteplici sfumature. In questo articolo abbiamo selezionato per voi 8 brani significativi, scritti ed interpretati sia dalle più celebri voci “maschili” sia dalle nostre artiste più importanti e famose.

1. LA BAMBOLA – Patty Pravo (1968)

È il primo grande successo di Nicoletta Strambelli, in arte Patty Pravo, che nella sua lunga carriera ha attraversato vari generi musicali (dal “beat” alla canzone d’autore, dal pop al “rock”) toccando varie tematiche che l’hanno resa un simbolo di tutte le Donne. In questo brano la protagonista denuncia il comportamento del suo uomo, che la sfrutta e la usa come una “bambola”. Il paragone è forte ed è enfatizzato dalla voce calda e potente di Patty che anticipa con coraggio il tema della violenza psico-fisica sulle Donne.

2. SARA – Antonello Venditti (1978)

Grande successo del cantautore romano estratto da “Sotto il segno dei pesci”, uno dei suoi album più fortunati. “Parità dei sessi”, divorzio e maternità sono tematiche al centro del dibattito pubblico di quegli anni: nel 1974, infatti, gli italiani avevano votato “No” al Referendum per l’abrogazione della Legge Fortuna-Baslini (legge sul Divorzio), introdotta 4 anni prima; nel 1978, invece, nasce la Legge 145 “Norme per la tutela della maternità e sull’interruzione volontaria di gravidanza” che sancisce le modalità per l’aborto volontario. “Sara” è una giovanissima studentessa che aspetta un bambino e si ritrova ogni giorno a subire i giudizi delle persone intorno a sé. Antonello si rivolge a lei dolcemente dicendole “tu non sei più sola / il tuo amore gli basterà” e la invita a portare avanti la gravidanza tramite il verso finale “Il tuo bambino, se ci credi, nascerà”

3. NON SONO UNA SIGNORA – Loredana Bertè (1982)

Un vero e proprio “evergreen” dell’artista femminile più “rock” della nostra musica: il brano, scritto per lei da Ivano Fossati, è il primo singolo estratto dall’album “Traslocando” del 1982 e consacra l’artista calabrese al ruolo di “icona” delle Donne: il testo, attualissimo ancora oggi, è un inno all’emancipazione della Donna, una Donna che basta a sé stessa e che lotta ogni giorno per abbattere tutti gli stereotipi e i “luoghi comuni” che la accompagnano da sempre.

4. QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO – Fiorella Mannoia (1987)

Tra i più grandi successi di Fiorella Mannoia c’è senza dubbio questo brano del 1987, presentato al Festival di Sanremo, che segna una vera e propria svolta nella carriera dell’artista romana. Il testo, scritto per lei da Enrico Ruggeri, sottolinea le diverse peculiarità delle Donne, che riescono a parlare anche rimanendo in silenzio: fantasia, intuito, premura e coerenza sono solamente alcuni degli aspetti che rendono magico l’universo femminile.

5. DONNA – Mia Martini (1989)

“Donna” è un brano scritto da Enzo Gragnaniello per Mia Martini che solo lei poteva interpretare in questo modo e che troviamo nell’album “Martini Mia…” del 1989, contenente anche “Almeno tu nell’universo”. Il testo è tanto esplicito quanto struggente ed analizza tutti quei “rapporti malati” tra uomini e donne. “Donne piccole e violentate”, come canta Mimì: le molestie di natura psicologica e fisica devastano l’anima della Donna che le subisce e la segnano per tutta la vita. Una denuncia tristemente attuale.

6. DONNA CON TE – Anna Oxa (1990)

“Donna che ti sa stupire / solo con la sua semplicità / e che ti amerà. Anna Oxa porta questo brano al Festival di Sanremo nel 1990: una dichiarazione d’amore di una Donna che è pronta ad amare di nuovo e a donarsi completamente al suo uomo, dopo essersi messa alle spalle un passato pieno di sofferenze e di “cicatrici”. Il sound strizza l’occhio al “pop” e si mescola con la voce caleidoscopica dell’artista di origini albanesi: l’unione di tutti questi elementi rende “Donna con te” una vera e propria hit degli anni ’90.

7. LE RAGAZZE FANNO GRANDI SOGNI – Edoardo Bennato (1995)

“Le ragazze fanno grandi sogni / forse peccano di ingenuità / ma l’audacia le riscatta sempre / non le fa crollare mai”: si apre così questa dedica del cantautore partenopeo alle Donne attraverso la quale celebra la loro innata capacità di sognare ad occhi aperti. Bennato le paragona a “comete” che brillano intensamente prima di tuffarsi coraggiosamente nelle loro passioni. “E qui dall’altra parte” introduce poi un cambio di prospettiva, quella di chi, come lo stesso artista, si trova a confrontarsi con le ragazze. Un dialogo complesso, in cui l’uomo appare spesso incerto, ansioso e goffo rispetto alla fermezza della donna.

8. SALLY – Vasco Rossi (1996)

“Sally” è una canzone iconica del Blasco, un successo di metà anni ’90 che ha spopolato in tutte le radio grazie alla straordinaria capacità del cantautore emiliano di coniugare un testo molto profondo ad un rock che scuote sin dal primo ascolto. La protagonista del brano, come ha raccontato Vasco, è una donna tra i 30 e i 35 anni che comincia a compiere dei bilanci della propria vita. “Sally ha patito troppo”: errori, scelte sbagliate, sofferenze che ha subito per colpa degli altri. “Forse alla fine di questa triste storia / qualcuno troverà il coraggio / per affrontare i sensi di colpa / e cancellarli da questo viaggio”: nel finale della canzone la donna trova la forza dentro di sé per tornare a guardare avanti, consapevole che “la vita è un brivido che vola via”  ma anche che “forse qualcosa s’è salvato / forse davvero non è stato poi tutto sbagliato”. Un messaggio di speranza rivolto a tutte quelle Donne che hanno sofferto ma che intendono risollevarsi e costruire un domani migliore.

di Luca Nebbiai

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