Michelangelo Vood, cantautore dall’inarrestabile verve creativa, torna con il nuovo singolo “Senza mani” (Carosello Records) fuori ora ovunque.
Un brano up-tempo dalle sonorità indie-pop, prodotto da Giordano Colombo e Fractae, che racconta di quella ricerca di evasione che l’estate accentua con l’arrivo del primo caldo, riaccendendo in noi la voglia di fuggire dagli schemi e dalle routine, mollare tutto e staccare per un po’. Questo brano ci vuole ricordare che è bene sapere rallentare, trovare i propri tempi e godere della vita così come viene.
Senza mani, Michelangelo Good spiega il significato
Viviamo in una società sempre più orientata alla produttività a tutti i costi. Se non tendi costantemente alla migliore versione di te stesso non vai bene, devi cambiare, devi crescere, devi adeguarti. Non a caso, se ci guardiamo attorno, siamo pieni di guru che vogliono dirci come è più giusto vivere, fare le nostre cose, interpretare i nostri sentimenti. Io ho sempre creduto che per star bene sia fondamentale prendersi del tempo per sé, anche per attività apparentemente sterili, senza mai giudicarsi. Se mi ritrovo a passare un pomeriggio intero a letto ad ascoltare per ore la stessa canzone non devo sentirmi in colpa soltanto perché ci stanno dicendo che se non sei costantemente sul pezzo non raggiungerai mai i tuoi sogni o obiettivi. La trovo una filosofia distorta che porta all’esaurimento.Volevo scrivere una canzone che in primis ricordasse a me stesso l’importanza dei momenti “non importanti”. Per dirlo con la metafora della canzone, credo sia vitale ogni tanto togliere le mani dal manubrio, alzarle al cielo e lasciare che sia la strada a decidere dove ci porterà. Solo così potremo concederci un momento di pura libertà e spensieratezza.
Sin dalla prima release, Michelangelo ha da sempre scelto di condividere i suoi messaggi non solo attraverso la musica, ma anche attraverso iniziative volte ad amplificare le sue canzoni. Per l’uscita di “Sotto il diluvio (nessuno tranne te)”, ad esempio, sono comparsi alcuni striscioni sulla Darsena e i Navigli di Milano, mentre per la release di “I love you” le frasi più iconiche del brano si sono trasformate in poster sparsi in moltissimi quartieri: un modo originale e romantico per “lasciare un segno” tra le strade della città che lo ha accolto.