Home Approfondimenti Cara: “Le Feste Di Pablo è un inno generazionale” – INTERVISTA

Cara: “Le Feste Di Pablo è un inno generazionale” – INTERVISTA

by Alessia Bisini

Esce oggi, venerdì 13 marzo, su tutte le piattaforme digitali: “Le Feste di Pablo” (Polydor/Universal), il nuovo singolo di Cara, disponibile in presave. L’artista apre il suo 2020 con un nuovo inedito, prodotto da d.whale (Davide Simonetta) e SIXPM.  “Le Feste di Pablo” è un singolo che racchiude l’impronta cantautorale della musicista, in un mix di sonorità pop con influenze d’oltreoceano. 

Abbiamo intervistato Cara, al secolo Anna Cacopardo, per parlare del suo nuovo singolo, di un album in fase di lavorazione e dei suoi altri progetti in cantiere. Continua a leggere l’articolo per saperne di più!

Ciao Cara! Come è nato il tuo singolo “Le Feste di Pablo“? Come sei riuscita fondere il cantautorato con un pop dal sound internazionale?

Le Feste Di Pablo” è nata in studio in maniera del tutto naturale con il mio produttore, Davide Simonetta, e con la collaborazione di SIXPM. Segue il filone del mio singolo precedente: è una canzone descrive lo stato d’animo della mia generazione. Si tratta di un brano che nasce da un viaggio costante tra la realtà e l’immaginato, è sempre un continuo invadere ed evadere da confini che si assottigliano così tanto che a volte abbiamo l’impressione che quasi non ci siano più. Da una parte si è disorientati e dall’altro lato questa condiziona rappresenta il bello dell’essere umano. La scelta del sound è stata indotta da questo viaggio mentale in musica, in cui viene mescolato il linguaggio cantautoriale ed un linguaggio intenazionale“.

Quanto ti senti cambiata, personalmente e musicalmente, dall’uscita del tuo primo singolo, “Mi Serve“?

Da quando è uscito “Mi Serve”, a livello personale e professionale mi sento molto maturata. Mi sento sempre più forte anche dal punto di vista del “viaggio in musica” che mi sto costruendo giorno per giorno, pur mantenendo lo stesso stato d’animo di cui canto proprio in “Mi Serve”.

Hai cantato il remix di “Mi Serve” insime a Samuel Heron, se potessi cantare “Le Feste Di Pablo” con un’altro artista, chi sceglieresti?

Mi vengono in mente veramente tanti nomi in realtà. Pensando a “Le Feste Di Pablo”, un artista che mi piace veramente tanto anche a livello di scrittura è Coco.

Attualmente stai lavorando ad un album? Cosa ti ispira maggiormente quando si tratta di scrivere e comporre un pezzo e cosa “assorbi” dalla musica che ascolti per renderla il più personale possibile?

Sì, attualmente sto lavorando con i miei produtori a diversi brani. Per quanto riguarda le mie influenze personali quando si tratta di fare musica, devo dire che ne ho tante e molto diverse tra di loro. Ho sempre ascoltato il cantautorato italiano: Lucio Dalla, Rino Gaetano, Fabrizio De Andrè e tutto il pop internazionale. Credo che con più influenze diverse, si riesca a mantenere la propria idenità e tutte le sfumature che la caratterizzano. Mi piace molto il fatto di riuscirsi a ritrovare in tante sfaccettature diverse, sperimentare ed uscire dalla propria comfort zone“.

Quali sono i tuoi prossimi progetti in cantiere?

La mia priorità in questo momento è lavorare alla creazione di tanti nuovi brani in studio con i miei produttori. Per quanto riguarda un vero e proprio tour, non ci abbiamo ancora pensato perchè giustamente stiamo scrivendo tanti pezzi diversi“.

Tantissimi cantanti stanno aderendo all’iniziativa #IoSuonoDaCasa, pensata appositamente per tenere compagnia a chi resterà a casa in questi giorni di emergenza sanitaria. Pensi di prenderne parte attivamente anche tu, con una diretta su Facebook o Instagram in cui cantare dal vivo i tuoi inediti?

Sicuramente ho pensato anche io di prenderne parte, adesso vedrò come organizzarmi perchè trovo che questa iniziativa sia veramente bellissima. In questi giorni sto seguendo tutti gli altri cantanti e le loro esibizioni dal vivo“.

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