È disponibile da giovedì 28 ottobre, “COME SIAMO ARRIVATI FIN QUI”, il nuovo singolo e video di PIER CORTESE.
Si tratta del quarto estratto e title track del nuovo album del cantautore, musicista e produttore romano che uscirà il prossimo 5 novembre per l’etichetta FioriRari.
“COME SIAMO ARRIVATI FIN QUI” – IL BRANO
Una ballata folk/electro, l’incedere di una chitarra con la profondità di un prophet e la voce sporcata da un vocoder per raccontare i segni sulla propria pelle.
La vita consuma a prescindere, a volte senza grandi spiegazioni, altre perché è il processo naturale degli eventi, altre ancora per ragioni essenziali ed esistenziali.
Ammetterlo è un piccolo passo verso il miglioramento dell’essere e dei nostri percorsi, con una mano stretta ad un’altra, oppure semplicemente con due mani nelle proprie tasche.
Racconta Pier Cortese
Alla release del brano su tutti gli store si accompagna l’uscita del videoclip ufficiale: un docu-video girato, diretto e montato dallo stesso Pier Cortese insieme a Walter Monzi, che ha curato anche i videoclip precedenti estratti dal nuovo disco in arrivo.
Artista poliedrico e versatile, Pier Cortese in venti anni di carriera ha attraversato la scena musicale contemporanea in molti modi: dalla partecipazione al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte nel 2007 con il brano “Non ho tempo”, alla composizione di colonne sonore, fino alla prolifica attività di autore e produttore artistico che lo ha portato a collaborare con personaggi del calibro di Fabrizio Moro, Marco Mengoni, Simone Cristicchi, Mondo Marcio e molti altri.
Tra le firme più recenti e importanti, quella di co-produttore dell’ultimo disco di Niccolò Fabi, “Tradizione e Tradimento”, che Pier Cortese ha anche accompagnato come membro della sua band durante l’ultimo tour estivo.
PIER CORTESE PARLA DEL VIDEOCLIP DEL BRANO “COME SIAMO ARRIVATI FIN QUI”
Questa volta cercavamo una location nuda e sincera come solo una dimensione naturale può offrire.
Alberi, cascate, fiumi che dividono montagne e un castello diroccato, sulla cima di Olevano sul Tusciano non lontano da Battipaglia, come meta.
La ricerca della solitudine come possibilità di trovare risposte nel silenzio.
Il coraggio di salire fin su per dichiarare le proprie paure è un percorso lungo ma indispensabile.
A volte ammetterlo è il miglior modo per ricominciare.

Per ogni cosa c’è un posto
ma quello della meraviglia
è solo un po’ più nascosto
(Niccolò Fabi)